FAQs UE SANZIONI RUSSIA
Pubblicate il 16 Marzo 2022
relative alle restrizioni all'esportazione a norma degli articoli 2, 2 bis e 2 ter del regolamento n. 833/2014 del Consiglio concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina (in appresso: il "regolamento sulle sanzioni"), modificato dal regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio del 25 febbraio 2022.
TRADUZIONE DI CORTESIA IN ITALIANO - EIFEC Ufficio di Brussels - www.eifec.org
Queste domande frequenti (FAQ) forniscono informazioni sulle restrizioni all'esportazione relative ai beni a duplice uso e ai prodotti a tecnologia avanzata ai sensi degli articoli 2, 2 bis e 2 ter del regolamento sulle sanzioni dal punto di vista dei servizi della Commissione. Solo la Corte di giustizia dell'UE può dare un'interpretazione autorevole della legislazione dell'Unione.
I riferimenti agli articoli e agli allegati del regolamento sulle sanzioni si riferiscono al regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio del 31 luglio 2014, modificato dai successivi regolamenti del Consiglio, in particolare dal regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio del 25 febbraio 2022.
Ai fini di questa FAQ il termine "restrizioni all'esportazione" si riferisce alle restrizioni all'esportazione relative ai beni a duplice uso e ai prodotti a tecnologia avanzata ai sensi degli articoli 2, 2a e 2b del regolamento sulle sanzioni.
Ai fini di questa FAQ il termine "esportazioni" si riferisce alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di beni, così come alla fornitura di servizi di intermediazione e di assistenza tecnica e finanziaria, a meno che non sia indicato diversamente.
Ai fini di questa FAQ, il termine "autorizzazione" si riferisce all'autorizzazione delle deroghe ai sensi del regolamento sulle sanzioni e all'autorizzazione per il doppio uso ai sensi del regolamento UE sul doppio uso.
Ai fini di questa FAQ, la numerazione degli articoli è basata sulla versione in lingua inglese del regolamento sulle sanzioni.
Il regolamento sulle sanzioni contiene un divieto di esportazione per beni e tecnologie adatti all'uso nell'aviazione o nell'industria spaziale e nel settore energetico. Queste misure non sono coperte da questa FAQ.
16 March 2022
Struttura generale e approccio seguito per questa guida
Il regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio del 25 febbraio 2022[1] si basa sulle misure restrittive dell'UE (sanzioni) sotto forma di restrizioni all'esportazione previste dal regolamento sulle sanzioni[2] e le amplia. A meno che non siano modificate dal regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio o da altri regolamenti, le attuali disposizioni del regolamento sulle sanzioni rimangono in vigore e continuano ad essere applicate.
La presente guida mira a sostenere le autorità nazionali competenti e le parti interessate, compresi gli esportatori, nell'attuazione delle nuove restrizioni all'esportazione introdotte negli articoli 2, 2 bis e 2 ter e le relative disposizioni degli articoli 1, 2 quater e 2 quinquies del regolamento sulle sanzioni, modificato nel febbraio 2022, fatte salve le altre disposizioni di tale regolamento.
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[1] Regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio, del 25 febbraio 2022, che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina
[2] Regolamento (UE) n. 833/2014 del Consiglio, del 31 luglio 2014, concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina
16 March 2022
In primo luogo, il regolamento sulle sanzioni ha ampliato il campo di applicazione delle restrizioni all'esportazione riguardanti i beni e le tecnologie a duplice uso identificati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso[1] . L'esportazione di questi prodotti è stata vietata dal 2014 per il settore militare. Ora il divieto si applica anche quando questi prodotti sono destinati a utenti o usi civili, con esenzioni e deroghe molto limitate.
In secondo luogo, il regolamento delle sanzioni proibisce anche l'esportazione di ulteriori articoli di "tecnologia avanzata" per limitare il rafforzamento della capacità militare e tecnologica della Russia in settori come l'elettronica, i computer, le telecomunicazioni e la sicurezza delle informazioni, i sensori e i laser e la marina.
In terzo luogo, il regolamento sulle sanzioni identifica entità collegate alla difesa e alla base industriale della Russia, alle quali sono imposte restrizioni all'esportazione ancora più severe.
Come in altri regimi di sanzioni dell'UE, le restrizioni all'esportazione si applicano alla vendita, alla fornitura, al trasferimento e all'esportazione degli articoli coperti, così come alla fornitura di servizi di intermediazione e di assistenza tecnica e finanziaria.
Le nuove disposizioni prevedono esenzioni e deroghe molto limitate in alcune situazioni definite e spiegate ulteriormente in questo documento. Allo stesso modo, il regolamento sulle sanzioni prevede la possibilità di continuare a esportare con contratti preesistenti, o "grandfathered", soggetti a una valutazione caso per caso.
Infine, il regolamento sulle sanzioni contiene un divieto di esportazione di beni e tecnologie adatti all'aviazione o all'industria spaziale e al settore energetico. Queste misure non sono coperte da questa FAQ.
[1] Regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce un regime dell'Unione per il controllo delle esportazioni, l'intermediazione, l'assistenza tecnica, il transito e il trasferimento di prodotti a duplice uso.
16 March 2022
In termini semplificati, il processo per verificare se siete interessati da una restrizione all'esportazione è il seguente:
Questo è uno schema semplificato, per ulteriori chiarimenti, controllate con le autorità competenti del vostro Stato membro se il regolamento sulle sanzioni (o altre restrizioni) si applica al prodotto che state vendendo in Russia.
Alcuni allegati del regolamento sulle sanzioni, per esempio gli allegati II, X e XI includono, codici della nomenclatura combinata (NC), mentre i prodotti a duplice uso e i prodotti a tecnologia avanzata elencati nell'allegato VII sono identificati con descrizioni tecniche. Come parte dei suoi obblighi di conformità, l'operatore economico deve verificare, sulla base del codice NC o della descrizione tecnica, se un articolo da esportare è coperto o meno. Il fatto che il codice NC corrispondente a un prodotto non sia elencato nel regolamento sulle sanzioni non esclude che alcuni prodotti classificati sotto tale codice NC siano interessati perché possono essere prodotti a duplice uso o quelli dell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni, conformemente agli articoli 2, 2 bis e 2 ter. Per quanto riguarda i prodotti a duplice uso e quelli dell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni, il regolamento sulle sanzioni non stabilisce alcuna correlazione tra i codici NC e tali prodotti soggetti alle misure restrittive.
16 March 2022
Le restrizioni all'esportazione applicabili ai prodotti di cui all'allegato I del regolamento UE sul duplice uso e ai prodotti a "tecnologia avanzata" assumono la forma di divieti, ma ci sono esenzioni e deroghe limitate. Le esenzioni coprono, tra l'altro, le esigenze umanitarie, le emergenze sanitarie, le emergenze naturali
disastri, usi medici e farmaceutici, esportazioni temporanee di attrezzature per l'uso da parte dei media, articoli per uso personale. Le deroghe riguardano, tra l'altro, le esportazioni destinate alla cooperazione tra governi, le esportazioni destinate alle reti di telecomunicazioni civili, le esportazioni per il funzionamento, la manutenzione e la sicurezza delle capacità nucleari civili, o le esportazioni destinate a società di proprietà, o controllate esclusivamente o congiuntamente da un'entità dell'UE o di un paese partner, o le esportazioni coperte da contratti precedenti.
Queste esenzioni e deroghe non sono disponibili per l'esportazione a persone o entità collegate alla base industriale e di difesa della Russia, elencate nell'allegato IV. Per queste entità, l'esportazione è consentita solo alle condizioni specificate nell'art. 2 ter(1)(a) e (b).
Parallelamente, va notato che le esenzioni e le deroghe di cui sopra non sono disponibili anche per le esportazioni per l'industria aeronautica o spaziale.
16 March 2022
Le restrizioni all'esportazione sono entrate in vigore e sono diventate pienamente applicabili il 26 febbraio 2022.
A partire da tale data, le esportazioni di beni e tecnologie soggette alle restrizioni all'esportazione introdotte dal regolamento sulle sanzioni sono consentite solo se permesse da (i) esenzioni pertinenti o (ii) deroghe soggette ad autorizzazione. Se è necessaria un'autorizzazione, finché tale autorizzazione non viene concessa, il commercio non può procedere.
16 March 2022
Se i prodotti non sono coperti dal regolamento sulle sanzioni, possono essere venduti, forniti, trasferiti o esportati in Russia senza restrizioni e la relativa fornitura di assistenza tecnica e finanziaria può continuare. Ciò non pregiudica altre restrizioni commerciali che potrebbero essere in vigore ai sensi di altre disposizioni del regolamento o di altri regolamenti.
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni si applica "senza pregiudizio" - cioè in parallelo - al regolamento UE sul doppio uso (UE) 2021/821. Gli esportatori devono assicurarsi di rispettare entrambi i regolamenti.
Di conseguenza, l'esportazione di prodotti a duplice uso potrebbe richiedere un'autorizzazione ai sensi del regolamento sul duplice uso e, se si applica una deroga ai sensi del regolamento sulle sanzioni, anche ai sensi di tale regolamento. In caso di dubbio, gli esportatori dovrebbero contattare l'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito.
Nel caso in cui l'esportazione di un prodotto a duplice uso o di un prodotto a "tecnologia avanzata" dell'allegato VII rientri nell'ambito di un'esenzione, non è necessaria un'autorizzazione preventiva ai sensi del regolamento sulle sanzioni. Per i prodotti a duplice uso, tuttavia, potrebbe essere ancora necessaria un'autorizzazione ai sensi del regolamento sul duplice uso.
Per le autorizzazioni dei beni e delle tecnologie elencati nell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni, si applicano, mutatis mutandis, le norme e le procedure previste dal regolamento UE sul duplice uso. Ciò significa, per
ad esempio, che quando l'esportazione di un prodotto non elencato nell'allegato I del regolamento sui beni a duplice uso è soggetta a un obbligo di autorizzazione ai sensi del regolamento sui beni a duplice uso, ad esempio ai sensi dell'articolo 4 (le cosiddette clausole "catch-all"), tale obbligo di autorizzazione rimane in vigore, nonostante il fatto che lo stesso prodotto possa essere elencato nell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni.
16 March 2022
L'esportazione di prodotti a duplice uso per l'uso finale militare e per gli utenti finali è vietata dal regolamento sulle sanzioni. L'esportazione di prodotti non elencati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso o nel regolamento sulle sanzioni può ancora essere soggetta a controllo in base alla "clausola generale" del regolamento sul duplice uso, vale a dire per garantire che non siano destinati a usi finali militari o a utenti finali (anche quando l'esportazione riguarda persone o entità elencate nell'allegato IV del regolamento sulle sanzioni).
16 March 2022
La definizione di "assistenza tecnica" e di "servizi di intermediazione" si trova all'articolo 1, lettere c) e d), del regolamento sulle sanzioni. La fornitura di tale assistenza o servizi rientra nei divieti di cui all'articolo 2, paragrafo 2, e all'articolo 2 bis, paragrafo 2, e può essere soggetta alle esenzioni e alle deroghe di cui all'articolo 2, paragrafo 3, e all'articolo 2 bis, paragrafo 3, all'articolo 2, paragrafo 4, e all'articolo 2 bis, paragrafo 4, e all'articolo 2, paragrafo 5, e all'articolo 2 bis, paragrafo 5.
16 March 2022
La notifica all'autorità nazionale competente e la richiesta di autorizzazione devono essere presentate per via elettronica. L'allegato IX del regolamento sulle sanzioni fornisce moduli contenenti gli elementi obbligatori per queste notifiche o domande e, quando possibile, gli esportatori dovrebbero usare questi moduli. Tuttavia, quando l'uso del modulo non è possibile, gli esportatori devono fornire almeno tutti gli elementi descritti nel modulo e nell'ordine previsto dai moduli.
Se il prodotto è coperto dal regolamento UE sul doppio uso, gli esportatori devono anche presentare il/i modulo/i ai sensi di tale regolamento all'autorità nazionale competente.
Il modulo di notifica/domanda/autorizzazione di cui all'allegato IX del regolamento sulle sanzioni si riferisce solo alle disposizioni degli articoli 2, 2 bis e 2 ter. Non pregiudica l'uso di moduli relativi ad altre disposizioni del regolamento sulle sanzioni.
16 March 2022
I prodotti non controllati che contengono uno o più componenti elencati nell'allegato VII non sono soggetti alle restrizioni all'esportazione applicabili all'esportazione di tali componenti, purché la transazione non sia intesa ad aggirare le norme sul controllo delle esportazioni a duplice uso o le restrizioni sui prodotti a "tecnologia avanzata" ai sensi del regolamento sulle sanzioni.
Tuttavia, per i prodotti elencati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso, la nota "elemento principale" continua ad essere applicata. Ciò significa che i prodotti non controllati che contengono uno o più componenti elencati in tale allegato rimangono soggetti alle norme di controllo delle esportazioni ai sensi del regolamento UE sul duplice uso, compresa la "regola degli elementi principali".
16 March 2022
L'articolo 2, paragrafo 3, e l'articolo 2 bis, paragrafo 3, del regolamento sulle sanzioni prevedono sette esenzioni limitate dalle restrizioni all'esportazione, a condizione che siano soddisfatte alcune condizioni e requisiti, vale a dire che il ricorso all'esenzione sia dichiarato alle autorità doganali e che sia effettuata una notifica la prima volta che viene utilizzata. Queste esenzioni si applicano a:
- scopi umanitari, emergenze sanitarie, prevenzione o mitigazione urgente di un evento che potrebbe avere un impatto grave e significativo sulla salute e la sicurezza umana o sull'ambiente o come risposta ai disastri naturali;
- scopi medici o farmaceutici;
- esportazione temporanea di articoli per l'uso da parte dei media;
- aggiornamenti software;
- l'uso come dispositivi di comunicazione del consumatore;
- garantire la sicurezza informatica e la sicurezza delle informazioni per le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi in Russia ad eccezione del suo governo e delle imprese direttamente o indirettamente controllate da tale governo; oppure
- uso personale delle persone fisiche che si recano in Russia o dei membri delle loro famiglie che viaggiano con loro, e limitato agli effetti personali, agli effetti domestici, ai veicoli o agli strumenti di lavoro di proprietà di queste persone e non destinati alla vendita.
16 March 2022
L'articolo 2, paragrafo 4, e l'articolo 2 bis, paragrafo 4, del regolamento sulle sanzioni prevedono otto deroghe per le quali è necessario richiedere un'autorizzazione all'autorità nazionale competente. Fino a quando l'autorizzazione non viene concessa, l'esportazione del prodotto è vietata. Le deroghe riguardano situazioni in cui il prodotto è destinato a:
- cooperazione tra l'Unione, i governi degli Stati membri e il governo della Russia in questioni puramente civili;
- cooperazione intergovernativa nei programmi spaziali;
- il funzionamento, la manutenzione, il ritiro del combustibile e la sicurezza delle capacità nucleari civili, così come la cooperazione nucleare civile, in particolare, nel campo della ricerca e dello sviluppo;
- sicurezza marittima;
- reti di telecomunicazioni civili, compresa la fornitura di servizi Internet;
- 'uso esclusivo di entità possedute o controllate esclusivamente o congiuntamente da una persona giuridica, un'entità o un organismo registrato o costituito secondo la legislazione di uno Stato membro o di un paese partner;
- e rappresentanze diplomatiche dell'Unione, degli Stati membri e dei paesi partner, comprese le delegazioni, le ambasciate e le missioni.
Per i contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022, verificare le domande da 25 a 27. Per situazioni con persone o entità elencate nell'allegato IV, si prega di controllare la domanda 17.
16 March 2022
Spetta all'autorità nazionale competente determinare la documentazione necessaria che potrebbe essere utile per valutare e verificare che le condizioni di esenzione o deroga siano soddisfatte. Questa documentazione può includere contratti, accordi intergovernativi, dichiarazioni dell'esportatore (autodichiarazione).
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni vieta la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione, o la relativa fornitura di assistenza tecnica e finanziaria, di beni o tecnologie a utenti finali militari in Russia, per gli usi finali militari e gli utenti elencati nell'allegato IV del regolamento sulle sanzioni. Ciò riguarda sia i prodotti a duplice uso (elencati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso) sia i prodotti a "tecnologia avanzata" (elencati nell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni).
In relazione alle potenziali esportazioni verso utenti non militari non elencati nell'allegato IV del regolamento sulle sanzioni o per usi finali non militari di tali beni e tecnologie, si applica quanto segue:
- Per i prodotti a duplice uso elencati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso o con obbligo di autorizzazione a causa dell'applicazione di una clausola catch-all:
- se l'uso finale previsto rientra nel campo di applicazione delle esenzioni elencate all'articolo 2, paragrafo 3 (cfr. domanda 12), non è necessario chiedere un'autorizzazione ai sensi del regolamento sulle sanzioni, ma l'esportatore deve rispettare i requisiti previsti dal regolamento UE sul duplice uso. Inoltre, il regolamento sulle sanzioni impone all'esportatore di dichiarare nella dichiarazione doganale che i prodotti vengono esportati nell'ambito della relativa esenzione e di notificare all'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito la prima esportazione utilizzando la relativa esenzione entro 30 giorni dalla data della prima esportazione. Le autorità nazionali competenti controlleranno l'uso delle esenzioni al fine di prevenire qualsiasi rischio di elusione delle misure.
- se l'uso finale previsto rientra nell'ambito di una delle otto attività elencate all'articolo 2(4) (vedi sotto la domanda 13), l'esportatore deve richiedere un'autorizzazione e una valutazione caso per caso viene effettuata dall'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito. Inoltre, l'esportatore deve rispettare i requisiti ai sensi del regolamento UE sul doppio uso.
- se l'esportazione rientra in contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022, controllare le domande 25-27.
- Per i prodotti a "tecnologia avanzata" elencati nell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni:
- se l'uso finale previsto rientra nel campo di applicazione delle sette esenzioni elencate nell'articolo 2 bis, paragrafo 3 (cfr. domanda 12), non è necessario chiedere un'autorizzazione ai sensi del regolamento sulle sanzioni. Il regolamento sulle sanzioni impone all'esportatore di dichiarare nella dichiarazione doganale che i prodotti vengono esportati nel quadro dell'esenzione pertinente e di informare l'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito quando esporta per la prima volta utilizzando l'esenzione pertinente entro 30 giorni dalla data in cui ha avuto luogo la prima esportazione.
- se l'uso finale previsto rientra nell'ambito delle attività elencate all'articolo 2 bis, paragrafo 4 (cfr. domanda 13), l'esportatore richiede un'autorizzazione e l'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore risiede o è stabilito effettua una valutazione caso per caso.
- se l'esportazione rientra in contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022, si prega di controllare le domande da 25 a 27.
Inoltre, per quanto riguarda gli articoli dell'industria aeronautica e spaziale, si veda la domanda 4, che conferma che la deroga e le esenzioni di cui sopra non sono disponibili per questi settori.
16 March 2022
Le autorizzazioni a norma degli articoli 2, 2 bis e 2 ter sono trattate dalle autorità nazionali competenti elencate nell'allegato I del regolamento sulle sanzioni e seguono le norme e le procedure previste dal regolamento UE sul duplice uso, che si applica mutatis mutandis.
16 March 2022
Condizioni più severe si applicano alle esportazioni verso alcuni utenti finali collegati alla difesa e alla base industriale della Russia. Per quanto riguarda queste persone ed entità elencate nell'allegato IV del regolamento sulle sanzioni, le esenzioni non si applicano e solo alcune possibilità molto limitate di autorizzazione caso per caso da parte delle autorità nazionali competenti si applicano per la prevenzione o l'attenuazione urgente di un evento che potrebbe avere un impatto grave e significativo sulla salute e la sicurezza umana o sull'ambiente. Per quanto riguarda queste persone ed entità, i contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022 possono essere eseguiti, previa autorizzazione dell'autorità nazionale competente, ma gli scambi devono fermarsi fino al rilascio di tale autorizzazione. Tali autorizzazioni devono essere richieste prima del 1° maggio 2022.
Le restrizioni all'esportazione verso queste entità non si applicano se i prodotti in questione non sono elencati nell'allegato VII del regolamento sulle sanzioni (prodotti a "tecnologia avanzata") né elencati nell'allegato I del regolamento UE sul duplice uso o soggetti a clausole globali ai sensi del regolamento UE sul duplice uso. Ciò non pregiudica eventuali altre restrizioni all'esportazione che potrebbero essere in vigore ai sensi di altre norme o regolamenti.
Gli esportatori dell'UE devono anche garantire che i prodotti coperti non raggiungano le entità elencate indirettamente (attraverso le filiali non elencate di tali entità o altre entità che controllano, o attraverso un intermediario). La vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione dei prodotti coperti a un terzo intermediario è anche vietata, se i prodotti raggiungerebbero l'entità elencata. In tutte le situazioni, gli esportatori dell'UE dovrebbero eseguire un'adeguata due diligence sui loro partner commerciali e sulla destinazione finale dei beni.
Agli esportatori dell'UE è inoltre vietato partecipare, consapevolmente e intenzionalmente, ad attività il cui oggetto o effetto è quello di eludere queste restrizioni all'esportazione.
16 March 2022
Come regola generale, se non rientra in queste situazioni non ha senso chiedere un'autorizzazione. Per le condizioni applicabili all'adempimento dei contratti esistenti, controllate le domande 25-27.
16 March 2022
Gli articoli inclusi nell'elenco dei prodotti dell'allegato VII sono stati selezionati sulla base del fatto che possono contribuire, direttamente o indirettamente, a rafforzare la capacità militare e tecnologica della Russia. Sono stati selezionati anche in collaborazione con i nostri paesi partner.
16 March 2022
Gli individui e le entità della lista estesa sono alcuni utenti finali collegati alla base industriale e di difesa della Russia. Sono stati selezionati anche in collaborazione con i nostri paesi partner.
16 March 2022
Funzionamento pratico della restrizione all'esportazione di prodotti a duplice uso e a "tecnologia avanzata" per le imprese
Gli articoli dell'allegato VII sono elencati sulla base della loro descrizione e dei loro parametri tecnici. Quando esporti in Russia e i tuoi articoli sono soggetti a controlli, ti potrebbe essere chiesto di fornire qualsiasi documento necessario per identificare il tuo articolo, e utile alla sua identificazione e classificazione, tra cui, per esempio, la scheda tecnica dove sono elencate le caratteristiche e i parametri tecnici del tuo articolo.
16 March 2022
L'allegato VII del regolamento sulle sanzioni che elenca gli articoli di "tecnologia avanzata" non contiene codici delle merci (doganali).
L'allegato di questa FAQ include, a scopo puramente informativo, una tavola di concordanza con i riferimenti che correlano le merci di cui all'allegato VII del regolamento sulle sanzioni con i corrispondenti codici delle merci come definiti dalle norme della tariffa doganale comune e della nomenclatura combinata (NC). Si tratta di una cortesia fornita agli operatori economici per aiutarli a identificare e classificare le merci dell'allegato VII soggette alle misure di cui all'articolo 2 bis, paragrafo 1, e all'articolo 2 ter, paragrafo 1, del regolamento sulle sanzioni. I corrispondenti codici NC a 8 cifre forniscono agli operatori economici una guida non vincolante per individuare e identificare le merci che dichiarano. Non sono vincolanti e sono forniti senza
fatti salvi tutti gli obblighi dell'operatore economico dal punto di vista del controllo delle esportazioni e delle sanzioni da verificare al momento della presentazione della dichiarazione doganale.
Va notato che, mentre i codici delle merci sostengono gli operatori economici nei loro sforzi di conformità, è necessaria una valutazione tecnica supplementare per trarre conclusioni sul fatto che una merce sia soggetta alle restrizioni all'esportazione. Questa valutazione tecnica supplementare è spesso necessaria perché, nella maggior parte dei casi, non c'è una perfetta corrispondenza tra la descrizione delle merci nell'allegato VII e la descrizione dei codici delle merci corrispondenti.
I codici delle merci sono tratti dalla nomenclatura combinata. Quest'ultima è definita all'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio4 e nell'allegato I dello stesso, valido al momento della pubblicazione del regolamento sulle sanzioni.
_________________
4 Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune
16 March 2022
Il termine "trattore" (voce X.A.VII.001.b dell'allegato VII) riguarda i trattori a ruote fuori strada, che comprendono i trattori agricoli, purché rispettino i parametri tecnici richiesti dal presente controllo.
Gli autocarri pesanti intesi come autocarri stradali per semirimorchi sono coperti dalla voce X.A.VII.001.c dello stesso allegato.
16 March 2022
Per facilitare la notifica e l'autorizzazione di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione di prodotti che rientrano nel campo di applicazione degli articoli 2, 2 bis e 2 ter del regolamento sulle sanzioni, l'allegato IX del regolamento fornisce un modello con gli elementi obbligatori delle informazioni che l'esportatore deve fornire all'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito.
Se il prodotto rientra anche nel campo di applicazione del regolamento UE sul doppio uso, l'esportatore deve anche rispettare i requisiti ai sensi di tale regolamento, utilizzando il modello reso disponibile in tale regolamento.
L'elenco delle autorità competenti degli Stati membri per il regolamento sulle sanzioni è disponibile nell'allegato I del regolamento sulle sanzioni.
L'elenco delle autorità competenti degli Stati membri ai sensi del regolamento UE sul duplice uso è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea5 . Una copia di tale elenco è disponibile sul sito web dedicato della Commissione.
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5 Nota informativa - Regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un regime dell'Unione per il controllo delle esportazioni, dell'intermediazione, dell'assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso (GU L 206 dell'11.6.2021, pag. 1): Informazioni sulle misure adottate dagli Stati membri in conformità degli articoli 4, 6, 7, 9, 11, 12, 22 e 23
16 March 2022
Al fine di consentire l'adempimento dei contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022, gli Stati membri possono autorizzare l'esportazione di prodotti a duplice uso e a "tecnologia avanzata" per usi non militari e per utenti non militari a condizione che l'esportatore richieda tale autorizzazione prima del 1° maggio 2022. Queste autorizzazioni sono valutate dall'autorità nazionale competente caso per caso secondo le norme applicabili. Fino al ricevimento dell'autorizzazione, le esportazioni di tali articoli coperti dalle nuove sanzioni sono vietate. Oltre il 1° maggio 2022, non è consentito chiedere l'autorizzazione per l'adempimento di contratti e accordi esistenti.
Le autorità nazionali competenti non rilasciano l'autorizzazione se vi sono ragionevoli motivi per ritenere che l'utilizzatore finale possa essere un utilizzatore finale militare o una persona o entità elencata nell'allegato IV, che i beni possano avere un uso finale militare o che le esportazioni siano destinate all'aviazione o all'industria spaziale.
Se il contratto è stato concluso prima del 26 febbraio direttamente con una persona o un'entità elencata nell'allegato IV, le autorità nazionali competenti potrebbero autorizzarne la continuazione, purché l'esportatore richieda tale autorizzazione prima del 1° maggio 2022.
Nel regolamento sulle sanzioni non c'è alcun riferimento al periodo di validità di tale autorizzazione.
Nel caso in cui il contratto preveda l'esportazione di un prodotto a duplice uso controllato, l'esportatore deve possedere la necessaria autorizzazione ai sensi del regolamento UE sul duplice uso prima delle esportazioni effettive.
16 March 2022
Per facilitare l'autorizzazione dei contratti esistenti, l'allegato IX del regolamento sulle sanzioni fornisce un modello con gli elementi obbligatori delle informazioni che l'esportatore deve fornire all'autorità competente dello Stato membro in cui l'esportatore è residente o stabilito. Se il prodotto rientra nel campo di applicazione del regolamento UE sul duplice uso, l'esportatore deve rispettare anche le prescrizioni di tale regolamento.
L'elenco delle autorità competenti degli Stati membri è disponibile nell'allegato I del regolamento sulle sanzioni.
L'elenco delle autorità competenti degli Stati membri ai sensi del regolamento UE sui beni a duplice uso è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea6 . Una copia di tale elenco è disponibile sulla pagina web della Commissione dedicata al controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso.
6 Nota informativa - Regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un regime dell'Unione per il controllo delle esportazioni, dell'intermediazione, dell'assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso (GU L 206 dell'11.6.2021, pag. 1): Informazioni sulle misure adottate dagli Stati membri in conformità degli articoli 4, 6, 7,9, 11, 12, 22 e 23
16 March 2022
No. Le deroghe di cui all'articolo 2, paragrafo 5, e all'articolo 2 bis, paragrafo 5, sono destinate ad usi non militari e ad utenti non militari. L'articolo 2, paragrafo 7, e l'articolo 2 bis, paragrafo 7, prevedono che, nel decidere sulle richieste di autorizzazione, le autorità nazionali competenti non possano concedere un'autorizzazione se hanno ragionevoli motivi per ritenere che l'utilizzatore finale possa essere un utilizzatore finale militare o che i beni possano avere un uso finale militare.
Secondo l'articolo 2 ter, paragrafo 1, lettera b), il grandfathering di un contratto può essere autorizzato nel caso in cui l'utente finale sia un ente o una persona fisica elencati nell'allegato IV.
Una clausola di Grandfathering (anteriorità, o clausola di eredità), è un'esenzione che permette a persone o entità di continuare con attività o operazioni che sono state approvate prima dell'attuazione di nuove norme, regolamenti o leggi.
16 March 2022
L'esecuzione di contratti in cui gli articoli sono stati consegnati e alcune attività devono essere intraprese dal venditore (per esempio colloqui tecnici con il cliente; accettazione formale del prodotto/articoli; test; chiusura del contratto e pagamento delle pietre miliari) richiede un'autorizzazione per il completamento di quelle parti del contratto riguardanti i servizi post-vendita.
16 March 2022
L'articolo 2, paragrafo 5, l'articolo 2 bis, paragrafo 5, e l'articolo 2 ter, paragrafo 1, lettera b), non definiscono il termine "contratti". Dato che l'oggetto e lo scopo di tali disposizioni è quello di consentire agli esportatori, previa autorizzazione, di onorare i loro obblighi contrattuali ai sensi del diritto nazionale pertinente, spetta alle autorità nazionali competenti valutare, ai sensi del loro diritto nazionale, se un contratto è stato concluso.
In generale, nel contesto delle sanzioni UE, un contratto è considerato concluso quando contiene tutti gli elementi necessari per l'esecuzione di una transazione (come prodotto, prezzo, quantità, date di consegna, modalità di esecuzione, ecc.) Se uno di questi elementi essenziali manca e richiederebbe quindi la firma di un accordo successivo, l'accordo iniziale non dovrebbe essere considerato un contratto.
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni proibisce "di vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, [articoli coperti], originari o meno dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia
o per l'uso in Russia". Proibisce anche di "partecipare, consapevolmente e intenzionalmente, ad attività il cui oggetto o effetto è quello di eludere i divieti" nel regolamento.
L'esportatore dell'UE dovrebbe quindi chiedere l'autorizzazione delle autorità nazionali competenti ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 5, dell'articolo 2 bis, paragrafo 5, e dell'articolo 2 ter, paragrafo 1, lettera b), per poter adempiere a qualsiasi contratto che richieda l'esportazione di un articolo coperto verso la Russia o per un uso in Russia.
Se la filiale dell'entità russa ha sede nell'UE, questa stessa filiale è tenuta a rispettare il regolamento sulle sanzioni.
Gli esportatori dell'UE devono anche garantire che i prodotti coperti non raggiungano le entità elencate indirettamente (attraverso le filiali non elencate di tali entità o altre entità che controllano, o attraverso un intermediario). La vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione dei prodotti coperti a un terzo intermediario è anche vietato, se i prodotti raggiungerebbero l'entità elencata. In tutte le situazioni, gli esportatori dell'UE dovrebbero eseguire un'adeguata due diligence sui loro partner commerciali e sulla destinazione finale dei beni.
Agli esportatori dell'UE è inoltre vietato partecipare, consapevolmente e intenzionalmente, ad attività il cui oggetto o effetto è quello di eludere queste restrizioni.
16 March 2022
Il campo di applicazione del regolamento sulle sanzioni è stabilito all'articolo 13; le sanzioni dell'UE non si applicano in modo extraterritoriale. Il regolamento sulle sanzioni si applica, tra l'altro, a qualsiasi persona all'interno o all'esterno del territorio dell'Unione che abbia la cittadinanza di uno Stato membro e a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo, all'interno o all'esterno del territorio dell'Unione, registrato o costituito conformemente alla legislazione di uno Stato membro.
Le filiali di società dell'UE sono registrate secondo le leggi del paese ospitante, quindi vincolate dalle leggi del paese ospitante. Tuttavia, i cittadini dell'UE che lavorano per quella filiale sono personalmente vincolati dalle sanzioni dell'UE e possono essere ritenuti personalmente responsabili per aver partecipato a transazioni che violano le sanzioni dell'UE.
Per esempio, anche se la filiale stessa ha effettuato la transazione, i cittadini dell'UE che facilitano la transazione potrebbero comunque essere coperti dalla clausola antielusione se "partecipano ad attività" il cui oggetto o effetto era quello di eludere il divieto principale.
Inoltre le decisioni prese dalla filiale straniera che devono essere autorizzate / accompagnate dalla società madre UE sarebbero rilevanti, in quanto quest'ultima è vincolata rispetto alle proprie azioni.
16 March 2022
Se la vostra azienda con sede nell'UE controlla esclusivamente o congiuntamente una società di joint venture stabilita in e secondo le leggi della Russia e l'articolo è destinato all'uso esclusivo della joint venture, è possibile chiedere un'autorizzazione per le esportazioni dell'articolo. Per le deroghe applicabili alle esportazioni destinate all'adempimento di contratti conclusi prima del 26 febbraio 2022, si prega di controllare le domande 25-27.
16 March 2022
Il termine "altri servizi" è completo. Copre tutti i servizi che sono "legati ai beni e alle tecnologie di cui al paragrafo 1 e alla fornitura, fabbricazione, manutenzione e uso di questi beni e tecnologie, direttamente o indirettamente a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia, o per l'uso in Russia".
16 March 2022
Le autorità competenti degli Stati membri ai sensi del regolamento UE sul duplice uso rilasciano autorizzazioni di esportazione per i prodotti a duplice uso sulla base di una valutazione specifica e caso per caso. Se le autorità nazionali competenti hanno motivo di rivedere la loro valutazione precedente, l'articolo 16, paragrafo 1, del regolamento UE sui beni a duplice uso permette loro di annullare, sospendere, modificare o revocare un'autorizzazione di esportazione già concessa.
Ciò può essere dovuto, tra l'altro, alla mutata valutazione dei rischi associati a uno specifico uso finale, utente finale o destinazione di interesse, o a ulteriori restrizioni al commercio di merci che possono essere state adottate dopo la concessione dell'autorizzazione all'esportazione. Tuttavia, ci possono essere anche altre ragioni per cui un'autorità nazionale competente può annullare, sospendere, modificare o revocare le autorizzazioni all'esportazione.
Il regolamento sulle sanzioni permette alle autorità nazionali competenti di annullare, sospendere, modificare o revocare un'autorizzazione che hanno concesso se ritengono che tale annullamento, sospensione, modifica o revoca sia necessario per un'efficace attuazione del regolamento sulle sanzioni.
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni non riguarda le importazioni dalla Russia.
Tuttavia, gli importatori dell'UE dovrebbero eseguire un'adeguata due diligence e garantire che queste importazioni e i pagamenti associati non violino altre misure restrittive dell'UE.
In particolare, il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio7 impone il congelamento delle attività a determinate persone interessate e vieta di mettere a loro disposizione, direttamente o indirettamente, fondi o risorse economiche. Ciò include il pagamento di beni e servizi.
Inoltre, il regolamento (UE) n. 692/2014 del Consiglio8 vieta le importazioni dalla Crimea e da Sebastopoli, e il regolamento (UE) 2022/263 del Consiglio9 vieta le importazioni dalle zone non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina. Il rischio di deviazione attraverso la Russia dovrebbe essere debitamente preso in considerazione.
Maggiori dettagli sulle misure restrittive dell'UE adottate in risposta alla crisi in Ucraina sono disponibili sulla mappa delle sanzioni dell'UE .
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9 Regolamento (UE) 2022/263 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, concernente misure restrittive in risposta al riconoscimento delle zone non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Lugansk in Ucraina e all'invio di forze armate russe in tali zone, GU L 42I del 23.2.2022, pagg. 77-94.
16 March 2022
L'esportazione di prodotti a duplice uso in Russia è vietata, anche per usi civili, a partire dal 26 febbraio 2022. Alcune esenzioni e deroghe elencate nel regolamento sulle sanzioni, nonché l'applicazione della "clausola di salvaguardia", consentono ancora l'esportazione di prodotti a duplice uso in casi molto specifici e a condizioni molto rigorose, compresa la necessità di ulteriori autorizzazioni di esportazione.
Detto questo, il regolamento sulle sanzioni non obbliga le autorità nazionali competenti a sospendere o revocare le licenze concesse ai sensi del regolamento sul duplice uso. Richiede piuttosto che le stesse esportazioni rispettino i nuovi divieti sulle esportazioni a duplice uso stabiliti dal regolamento sulle sanzioni e che possano continuare solo in virtù di un'esenzione o di una deroga.
16 March 2022
No. Il regolamento sulle sanzioni si applica dal 26 febbraio 2022. Non prevede flessibilità specifiche per le voci che erano in corso all'interno dell'Unione europea a quella data.
16 March 2022
Le merci situate nell'UE che hanno come destinazione finale la Russia e che sono incluse nell'elenco delle sanzioni, rientrano nel campo di applicazione degli articoli 2, 2 bis e 2 ter del regolamento sulle sanzioni. Il divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare questi beni, direttamente o indirettamente, include il divieto di transito attraverso il territorio dell'UE. Il transito di merci proibite tra paesi terzi attraverso un paese dell'UE è quindi vietato.
Il transito esterno, il trasbordo, la rispedizione, la riesportazione da una zona franca, il deposito temporaneo e la riesportazione diretta da un deposito temporaneo, introdotti nel territorio doganale dell' Unione sulla stessa nave o aeromobile che li porterà fuori da quel territorio senza scaricarli, e qualsiasi altro movimento di merci che entrano nell'UE e sono destinate alla Russia, sarà soggetto alla valutazione del rischio da parte delle autorità doganali, che possono decidere se la partita rientra nell'ambito delle sanzioni e quindi necessita di un controllo.
Queste merci saranno sottoposte a vigilanza doganale fino all'uscita dal territorio doganale dell'Unione (cfr. articolo 267, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell'Unione).
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni non riguarda l'esportazione di beni controllati da consegnare in paesi terzi, anche se in transito attraverso la Russia. Un elemento da considerare è l'alto rischio di deviazione di tali articoli o qualsiasi altro possibile rischio di elusione del regolamento sulle sanzioni.
16 March 2022
Le restrizioni all'esportazione ai sensi del regolamento sulle sanzioni non si applicano alle transazioni strettamente all'interno dell'UE tra società stabilite nell'UE. Per i dettagli sui contratti con entità con sede nell'UE collegate a persone o entità elencate, si veda anche la domanda 31.
Separatamente dal regolamento sulle sanzioni, alcune persone ed entità russe sono oggetto di restrizioni finanziarie individuali, ad esempio nel regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio. Queste restrizioni comprendono il congelamento dei beni e il divieto di mettere a disposizione, direttamente o indirettamente, fondi o risorse economiche a tali persone ed entità elencate.
Mettere fondi o risorse economiche a disposizione di entità non quotate che sono possedute o controllate da una persona o entità quotata (compresi i pagamenti in cambio di beni) sarà in linea di principio considerato come metterli indirettamente a disposizione di quest'ultima, a meno che non si possa ragionevolmente determinare, caso per caso utilizzando un approccio basato sul rischio, tenendo conto di tutte le circostanze pertinenti, che i fondi non raggiungeranno la persona o entità quotata.
Anche mettere fondi o risorse economiche a disposizione di un terzo intermediario è proibito, se queste attività sarebbero a beneficio della persona o dell'entità elencata. In tutte le situazioni, gli esportatori dell'UE dovrebbero eseguire un'adeguata due diligence sui loro partner commerciali e sulla destinazione finale dei fondi o delle risorse economiche.
Agli esportatori dell'UE è inoltre vietato partecipare, consapevolmente e intenzionalmente, ad attività il cui oggetto o effetto è quello di eludere queste restrizioni.
16 March 2022
Il rilascio di tecnologia controllata (compresa la conoscenza o gli elementi intangibili) a persone straniere è un tipo di trasferimento tecnologico immateriale, noto anche come "esportazione presunta".Gli articoli 2 e 2bis del regolamento sulle sanzioni vietano di vendere la fornitura, il trasferimento o l'esportazione, diretta o indiretta, di beni e tecnologie soggetti alle misure a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo in Russia o per l'uso in Russia. I requisiti per il controllo dell'assistenza tecnica estendono il controllo anche ai cittadini stranieri nell'UE. Pertanto, le aziende dovrebbero limitare l'accesso del personale russo a tali conoscenze o tecnologie se tali conoscenze e tecnologie verrebbero utilizzate in Russia.
16 March 2022
La portata territoriale del regolamento sulle sanzioni è limitata all'UE. L'esistenza di un'unione doganale tra la Turchia e l'Unione non implica un'estensione automatica della portata territoriale delle sanzioni - questo non è stato previsto nell'accordo di unione doganale UE-Turchia.
Quest'ultimo prevede che la Turchia ha l'obbligo di allineare le misure alla politica commerciale comune dell'Unione doganale. Al contrario, dato che le sanzioni hanno una base giuridica legata alla politica estera e di sicurezza comune dell'UE, esse non rientrano nell'impegno della Turchia di allineare le sue misure alla politica commerciale comune dell'Unione doganale. In questo senso, la Turchia è trattata come qualsiasi altro paese terzo che non applica le stesse sanzioni dell'UE.
16 March 2022
Ai sensi del protocollo Irlanda/Irlanda del Nord, e in particolare della sezione 47 del suo allegato 2, le sanzioni basate sull'articolo 215 del TFUE si applicano automaticamente anche all'Irlanda del Nord nella misura in cui riguardano gli scambi di merci. Ciò significa che le restrizioni previste dal regolamento sulle sanzioni relative agli scambi di merci si applicano anche al commercio tra l'Irlanda del Nord e la Russia.
Inoltre, si applicano le norme generali sul campo di applicazione del regolamento sulle sanzioni di cui all'articolo 13.
16 March 2022
Il regolamento sulle sanzioni non prevede una compensazione per le aziende che esportano articoli coperti in Russia.
16 March 2022
Lavoro con i Paesi partner
The scope of export restrictions has been closely coordinated with those countries that are expected to apply substantially equivalent trade measures. This is the case in particular for the U.S., where our cooperation builds on our engagement in the framework of the EU-U.S. Trade and Technology Council. Our cooperation will be stepped up following the adoption of the measures in order to ensure adequate coordination and a level playing field for EU and U.S. companies.
The Sanctions Regulation contains a list of partner countries that may be amended to add other countries that have substantially equivalent trade measures.
16 March 2022
For the purpose of these measures, ‘partner countries’ are countries that are applying a set of export restriction measures substantially equivalent to those set out in the Sanctions Regulation. The list of partner countries is annexed to the Regulation and as of 26 February 2022, it includes the U.S. The Commission will keep reviewing the measures adopted by third countries and maintaining close contacts with them with a view to ensuring effective sanctions.
The concept of “partner country” has several dimensions related to Articles 2 and 2a of the Sanctions Regulation:
Firstly, entities owned or controlled by an undertaking of a partner country are eligible for the same exception as those owned or controlled by an undertaking of a Member State. As a result, Member States may authorise the sale, supply, transfer or export of covered goods and technology or the provision of related technical or financial assistance to these undertakings, provided that it is not intended for military use or for a military end user.
Secondly, Member States may authorise the sale, supply, transfer or export of covered goods and technology, or the provision of related technical or financial assistance intended for the diplomatic representations of partner countries located in Russia.
Thirdly, the EU will exchange information with partner countries, where appropriate, and on the basis of reciprocity, with a view to supporting the effectiveness of export restrictions under the Sanctions Regulation and the consistent application of export restriction measures applied by partner countries.
16 March 2022
The U.S. has waived its so-called Foreign Direct Product Rule (section 734.9 of the EAR) and de-minimis rule (section 734.4(a) of the EAR) for the Advanced Technology items listed in Annex VII. The U.S. also waived the FDPR in the case of Dual-use items.
Furthermore, the US will not apply extraterritorial controls to items, where controlled item included in Annex VII is the principal element of the exported item but the exported item itself is not covered by the Sanctions Regulation, provided that the national competent authority exercises due diligence set out in Article 2(7) and Article 2a(7) of the Sanctions Regulation.
16 March 2022
Altre domande varie
No. Le ulteriori sanzioni imposte alla Bielorussia, comprese ulteriori restrizioni al commercio, sono stabilite nel regolamento (UE) 2022/355 del Consiglio, del 2 marzo 2022, che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia. Queste, tuttavia, rispecchiano ampiamente l'approccio esposto sopra.
16 Marzo 2022
ALLEGATO - Tabella indicativa di correlazione
temporanea per gli articoli elencati nell'Allegato VII
del regolamento sulle sanzioni
La tariffa integrata della Comunità (TARIC), contenuta in un database della Commissione, contiene misure di importazione ed esportazione applicabili a beni specifici, come sospensioni tariffarie, contingenti tariffari, preferenze tariffarie, dazi antidumping, restrizioni quantitative, embarghi ma anche controlli all'esportazione.
Integrando e codificando queste misure, la TARIC assicura la loro applicazione uniforme da parte di tutti gli Stati membri e dà a tutti gli operatori economici una visione chiara di tutte le misure da intraprendere quando importano nell'UE o esportano merci dall'UE.
Per quanto riguarda le voci incluse nell'allegato VII del regolamento (UE) 2022/328, le misure TARIC a livello di 8 cifre sono state rese disponibili il 4 marzo alle autorità interessate e alle parti interessate.
16 Marzo 2022
La tavola di concordanza mette in relazione le merci dell'allegato VII con i codici delle merci corrispondenti, definiti secondo le regole della tariffa doganale comune e della nomenclatura combinata (NC). I codici NC a 8 cifre corrispondenti definiscono la classificazione doganale delle merci e i codici da inserire nella dichiarazione doganale.
Questa tabella di correlazione non è vincolante ed è fornita senza pregiudizio degli obblighi dell'operatore economico nell'ambito dei controlli delle esportazioni e delle misure restrittive, che saranno verificati, in particolare, al momento della presentazione della dichiarazione doganale.
Va notato che, in molti casi, l'elenco dei codici NC nella tavola di concordanza non è sufficiente. È necessaria un'ulteriore valutazione tecnica per trarre conclusioni sul fatto che una merce sia soggetta alle misure. Questa valutazione supplementare è necessaria perché, in molti casi, la descrizione del codice NC non è abbastanza specifica da corrispondere esattamente al testo di controllo delle voci dell'allegato VII. Va notato che questa tabella di correlazione non include le correlazioni con il software, per i seguenti motivi:
- la classificazione CN non si basa sul contenuto del software ma sul suo supporto (flash drive, DVD, etc.);
- Il software è spesso esportato come parte di attrezzature o prodotti correlati, e quindi il codice NC che l'esportatore deve dichiarare è quello che si riferisce all'attrezzatura o ai prodotti,
- la maggior parte delle volte il software non viene inviato al destinatario attraverso la dogana ma attraverso la nuvola, o per mezzo di qualsiasi server di calcolo.
Bisogna anche notare che questa tabella di correlazione non include le correlazioni con la tecnologia, poiché l'esportazione di beni immateriali non è dichiarata alla dogana.
I codici NC sono tratti dalla nomenclatura combinata di cui all'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune 2022, e di cui all'allegato I, validi al momento della pubblicazione del regolamento sulle sanzioni. La tavola di concordanza sarà riveduta, se del caso, alla luce delle revisioni dell'elenco delle merci di cui all'allegato VII e/o dei codici delle merci corrispondenti.
Per maggiore chiarezza, i componenti principali includono tutti gli elementi assemblati che formano una parte di un elemento finale senza il quale l'elemento finale è inutilizzabile.
16 Marzo 2022